Isee con meno di 15mila euro: quali sono le agevolazioni previste

Con un Isee con meno di 15mila euro, come aiuta lo Stato? L’elengo dei bonus ai quali è possibile accedere

Isee falsi
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I tempi sono cambiati (in peggio) e sempre più persone hanno bisogno degli aiuti statali. Nell’ultimo anno infatti anche chi abitualmente non presentava l’Isee, ha fatto richiesta ai Caf dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.

Vista la povertà sempre più diffusa come ha attestato l’Istat (con inflazione a giugno all’8%) vari sono gli interventi del governo volti ad aiutare famiglie e imprese. Per fare un esempio concreto, si è allargata la platea dei beneficiati del Bonus sociale.

Parliamo dello sconto automatico che viene applicato in bollette a chi ha un Indicatore non oltre gli 8mila euro: questa era la cifra fino al 2021 perché da quest’anno rientra anche chi segna massimo 12mila euro.

A luglio è stato erogato il bonus 200 euro, a ottobre lo riceveranno altre categorie, quelle che hanno dovuto fare domanda, mentre si è ancora in attesa di conoscere quando e come lo riceveranno i titolari di Partita Iva inscritti nella Gestione separata dell’Inps o nelle casse previdenziali professionali.

Isee con meno di 15mila euro: dal conto corrente gratis al canone Rai

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

Nel frattempo si parla anche di un nuovo bonus, simile ai 200 euro, tra agosto e settembre, da inserire nel nuovo Decreto aiuti. Si cercano però le risorse ed è allo studio se la soglia sarà 35mila euro come nel primo caso. Le agevolazioni sono ormai così tante che il governo ha istitutito un sito dove poterle visualizzare tutte.

Ma vediamo più nello specifico alcuni aiuti per chi ha un Isee non oltre i 15mila euro. Non tutti lo ricordano ma c’è un bonus per il conto corrente per chi ha l’Isee inferiore agli 11.600 euro. Dà accesso a un conto senza canone annuo o imposta di bollo. Non ci sono limiti d’Isee per chi ha una pensione inferiore ai 18mila euro all’anno.

È prevista l’esenzione dal canone Rai per chi ha almeno 75 anni e un reddito annuo non superiore agli 8mila euro, incluso quello del coniuge o della persona unita civilmente.

C’è ovviamente poi la madre di tutte le agevolazioni, il Reddito di Cittadinanza per chi ha un Isee inferiore a 9.360 euro. Bisogna anche rispettare tanti altri parametri legati al patrimonio mobiliare e immobiliare e non solo.

Ricordiamo infine la carta acquisti dedicata ai cittadini over 65 e alle famiglie con figli a carico con meno di tre anni. È un accredito bimestrale di 80 euro per aiutare nelle spese dei beni di prima necessità. Per poterne usufruire bisogna avere un Isee tra i 7mila e i 9mila euro.

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