Amazon Prime, che batosta: brutte notizie per gli abbonati

Amazon Prime, anche la grande azienda risente della pesante inflazione e alza i prezzi: quanto costerà in Italia

Amazon Prime
Foto Facebook

Il caro-vita riguarda anche Amazon. La grande azienda mondiale, leader nell’e-commerce, alza i prezzi. Se fare la spesa presso la bottega sotto casa o al supermercato costa di più, sulla piattaforma i rialzi non sono solo sui prodotti ma anche per gli abbonamenti.

Il commercio online da qualche anno ha raggiunto grandi numeri e per ovvi motivi ancora di più durante la pandemia. Moltissime persone comprano quasi tutto sul web e per i clienti più affezionati, ai quali garantire sconti e promozioni, c’è l’abbonamento Prime.

Oggi costa 36 euro all’anno ma dal 15 settembre 2022 salirà a 50 euro. Amazon lo comunica in una lettera agli abbonati. Il prezzo mensile aumenterà dunque da 3,99 euro a 4,99 euro al mese. “Le ragioni di questa modifica – si legge – sono relative a un aumento generale e sostanziale dei costi complessivi dovuti all’inflazione”, con il servizio Amazon Prime che ne risente. Per gli abbonati italiani l’azienda sottoline anche che è la prima volta che il prezo aumenta dal 2018.

Amazon Prime, “aumento unilaterale”: Codacons chiede un incontro

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Non mancano però reazioni alla decisione. A scrivere è anche il Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori). Spiega che a fronte di una inflazione all’8%, la decisione di Amanzon è unilaterale e il rincaro dell’abbonamento segna un +38,6%, “oltre 4 volte il tasso di crescita dei prezzi al dettaglio, mentre il costo della tariffa mensile sale del 25%”. Si tratta dunque di rincari abnormi che mettono gli utenti in una posizione di svantaggio. Il Codacons spera dunque in una dietrofront della società con la quale chiede un incontro.

C’è una particolarità favorevole per l’Italia dove l’abbonamento risulta tra i meno cari per le spedizioni gratuite. L’aumento non riguarda ovviamente solo il nostro paese visti che gli effetti dell’inflazione sono a livello globale, soprattutto per via della guerra in Ucraina.

In Germania, ossia il secondo principale mercato dopo gli Usa, il prezzo dell’abbonamento annuale è cresciuto del 30% e ora è pari a 89,90 euro. + 20% in Gran Bretagna: 95 sterline (circa 115 euro) mentre in Francia si passa da 49 euro a 69 euro. Segno più anche in Spagna, uguale all’Italia, da 36 euro 50 euro (49,90 per la precisione).

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