Fisco, ad agosto nonostante il periodo di ferie ci sono delle scadenze che non vanno assolutamente dimenticate
Agosto è il mese del disimpegno, almeno dovrebbe. Nei film sentiamo dire che il crimine non va in vancanza, ma a neanche il Fisco conosce le spiagge. Quando si dice che chi ha un’attività ha tanti pensieri in più rispetto a chi ha un contratto da dipendente, in questi casi c’è la prova di come in ferie con la mente si vada davvero poche volte.
Anche in questo mese ci sono delle scadenze da rispettare per evitare pensanti sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate. Alcuni adempimenti, un po’ come i nostri impegni, se non vanno in vacanza se ne riparla a settembre. Dal 1 agosto al 4 settembre è prevista la sospensione di alcuni termini in materia di accertamento, ma non è così in tutti i casi.
L’8 agosto è il giorno dei pagamenti delle rate di rottamazione ter e saldo e stralcio delle cartelle relative al 2021. Il termine ultimo è comprensivo dei 5 giorni di tolleranza, quindi è davvero l’ultimo giorno disponibile per pagare beneficinado della pace fiscale. Si tratta quindi c’è di una proroga, di una mano tesa dallo Stato per pagare quanto dovuto in precedenza.
Fisco, qual è la data di agosto da non dimenticare
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Anche se arriva in un periodo poco propenso dove tutti vogliono solo pensare a rilassarsi, non è una scadenza voluta proprio per indurre in errore poiché è una rottamazione.
Un occhio particolare bisogna prestarlo al periodo dopo Ferragosto. Il 20 ci sono delle scadenze ma essendo sabato si posticiperà tutto a lunedì 22. Quel giorno dunque diventerà un vero e proprio tax day.
Ci sono 28 adempimenti da effettuare, tra cui il versamento dei contributi, la liquidazione dell’Iva mensile e del saldo Iva 2021. Tutto è riportato nello scadenzario fiscale dell’Agenzia delle Entrate. L’ultima data da cerchiare in rosso è quella di mercoledì 31 agosto: è previsto il versamento delle imposte sui redditi per chi non è titolare di partita Iva e della rata bimestrale dell’imposta di bollo.
