I tre Top Week della settimana dal primo al sette agosto: Bonifico Sbagliato|Telefonata truffa| Trucco WhatsApp.
Settimana ricca di notizia la prima di agosto sul nostro sito Bonificobancario.it, come sempre dalla parte del consumatore. In pochi giorni, quasi 400mila utenti ci hanno dato fiducia e come fatto qualche giorno fa ripercorriamo quelle che sono le notizie più lette. La vicenda assurda di un bonifico sbagliato trasformatosi in un salasso è quella più letta finora questo mese. La vicenda da una parte fa sorridere, ma dall’altra pensiamo al povero malcapitato e alla faccia che ha fatto quando si è reso conto dell’errore.
Le top news della settimana dal 1 al 7 agosto
LE NOTIZIE PIU’ LETTE DELLA PRIMA SETTIMANA DI AGOSTO
- Telefonata da Milano: occhio al conto corrente quando rispondete
- Sbaglia il bonifico: la multa “diventa” di ben 35mila euro
- WhatsApp, c’è un altro trucco che non tutti conoscono
Per tutti gli approfondimenti, vi rimandiamo ai link qui sopra: in sostanza, una multa da 62 euro, per un errore banalissimo nella compilazione del bonifico, è costata in realtà a una persona residente ad Arcola, provincia di La Spezia, ben 35mila euro. Un evergreen da diversi giorni è anche una notizia che abbiamo potuto verificare personalmente: nonostante centinaia di migliaia di italiani si siano iscritti al registro delle opposizioni, sono tante le telefonate indesiderate che ancora riceviamo.
Ma come noto il nostro sito si occupa anche di tecnologia, per cui la terza notizia più letta di questo inizio mese è legata proprio a questo tipo di argomento. Non tutti conoscono tutti i trucchi del mondo di WhatsApp, per cui qualche giorno fa vi abbiamo dato dei chiarimenti su come scoprire un dettaglio molto importante. Si tratta di qualcosa che può sembrare di poca rilevanza, ma in realtà non è assolutamente così.
Tra le dieci notizia più lette, ancora una volta ne troviamo tre legate al mondo della numismatica: come ben sapete, stiamo cercando di fare chiarezza con estrema puntualità su tanti annunci e inserzioni che trovate sui siti di e-commerce. Vogliamo evitare che i consumatori, magari per mancanza di esperienza, si lascino attrarre da inserzioni fuorvianti. Molto spesso, infatti, pensando di aver fatto un affare, incappiamo in delle truffe e Internet è pieno di messaggi ingannevoli.
