Tassa sui ricchi e riduzione IRPEF alle Partite IVA: la proposta del governo

La ricetta economica del Governo per ridurre gli effetti della crisi economica è pronta, gli impatti maggiori saranno sulle tasse per i redditi alti e per quelle relative alle Partite IVA. Tutti i dettagli

Tasse Partita IVA BonificoBancario 20220930
Tasse Partita IVA (Foto Pexels)

La crisi economica, la crisi dell’energia, la perdita di quote consistenti di Prodotto Interno Lordo, il volo dell’inflazione, stimata in Area Euro all’8,9% ma destinato a salire, le bollette dell’energia fuori controllo e gli effetti collaterali delle guerra tra Russia e Ucraina tutti da capire ed interpretare. Una lista di guai e complicazioni da far davvero tremare le vene ai polsi

E’ quello che stiamo vivendo come, cittadini italiani ed europei, da quasi trenta mesi, precisamente dal giorno in cui, a febbraio 2020, si è palesata la pandemia da coronavirus covid-19. Un vero e proprio cahiers de doléances che obbliga tutte le Istituzioni europee a pensare e varare misure eccezionali per aiutare le aziende e le famiglie a resistere al grave momento e a gettare le basi per uscire dalla crisi.

Le ricette in tal senso sono di vario tipo. Il Governo guidato da Mario Draghi ha puntato molto sul PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e sui Bonus. Il Governo inglese guidato da Liz Truss ha tagliato le tasse ai redditi più alti.

In attesa di capire quale sarà la ricetta economica del Governo guidato da Giorgia Meloni è interessante analizzare le misure messe in campo dal Governo di Spagna, misure che ad oggi sembrano quelle che hanno prodotto i maggiori effetti benefici.

Partite IVA, il governo propone la riduzione delle tasse

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

Parliamo del Pacchetto Crisi varato dall’esecutivo guidato da Pedro Sanchez, il giovane Premier di Spagna, alla guida, con il primo governo di coalizione della storia, del Paese iberico dal giugno del 2018.

L’azione di Sanchez si è concentrata in più direzioni. Da un lato sostenere i lavoratori autonomi e con reddito basso, in particolare gli omologhi dei titolari di Partita IVA italiana. Il Governo spagnolo in loro favore ha ridotto le imposte per i redditi sotto i 21.000 euro.

Per coprire la spesa ha imposto una Tassa di Solidarietà ai redditi sopra i 3 milioni di euro, parliamo di circa 23.000 contribuenti. La somma dei due interventi è a costo zero.

Interessanti anche le altre operazioni che hanno riscosso grande successo ed al tempo stesso alleviato il peso delle Crisi. La prima è stato l’aumento del salario minimo a 1000 euro unita alla stretta legislativa sui contratti precari determinando un automatico aumento dei contratti a tempo indeterminato.

La seconda la riduzione dell’IVA del 6%, dal 10 al 4, per i prodotti necessari all’igiene intima femminile, assorbenti in primis, oltre che per i contraccettivi non medicinali ed i preservativi.

La terza è l’introduzione del tetto al prezzo del Gas, una misura che nelle intenzioni dovrebbe assorbire gli aumenti riducendo mediamente del 15% la spesa di aziende e famiglia per le bollette

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