Bonus da 550 euro, una grande agevolazione contro la crisi che sta colpendo tutti ma è rivolto solo a una categoria
Arriva il bonus una tantum per i lavoratori part-time. L’Inps ha pubblicato la circolare 115/2022 per il riconoscimento dell’indennità pari a 550 euro come previsto dal Decreto Aiuti.
La misura è destinata ai lavoratori dipendenti di aziende private che già nel 2021 hanno avuto un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale. Può accedere al bonus il lavoratore che nell’alternanza dei periodi di lavoro e non lavoro ha avuto un periodo continuativo di non lavoro di almeno 4 settimane (per gli assicurati del Fondo Pensioni Lavoratori Dello Spettacolo il periodo sarà parametrato in giornate).
Per poter accedere alla misura il lavoratore non deve essere titolare di altro rapporto di lavoro dipendente, di trattamento pensionistico diretto o di Naspi. Per presentare la domanda c’è tempo fino al 30 novembre 2022, collegandosi al sito dell’Inps.
Bonus 550 Euro, come fare la domanda
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La domanda è disponibile alla sezione Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche. Il percorso da seguire è Prestazioni e servizi, Servizi, Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche. Bisogna poi selezionare Indennità una tantum per i lavoratori a tempo parziale ciclico verticale.
Alternativamente è possibile inviare la richiesta tramite il servizio INPS di Contact Center Multicanale oppure rivolgendosi a un Patronato-Caf.
Il periodo continuativo di non lavoro di almeno un mese e nel complesso, quindi, un periodo di non lavoro non inferiore a sette settimane e non superiore a venti settimane.
Non deve neanche essere titolare di un trattamento pensionistico diretto al momento della presentazione della domanda. C’è anche l’incompatibilità, pro quota, con l’Assicurazione generale obbligatoria (AGO) e delle forme esclusive, sostitutive, esonerative e integrative della stessa.
È inoltre importante ricordare che l’indennità non concorre alla formazione del reddito. Quindi per il prossimo anno non sarà considerata un’entrata fiscale.
Dopo aver presentato la domanda è possibile visionare e scaricare le ricevute e i documenti prodotti dal sistema e dunque monitorare lo stato di lavorazione della stessa. Sarà anche possibile aggiornare la domanda dove necessario.
