Busta Paga: arrivano buone notizie per tutti

A breve novità importanti sul fronte degli stipendi, prossimi alla spinta dopo i recenti accordi passati alla firma. Cosa si aspetta

busta paga buone notizie
Busta paga (Foto Adobe)

D’altronde, a soffrire degli esorbitanti importi delle bollette di gas e luce non sono soltanti i pensionati più economicamente precari. A fianco della numerosa popolazione INPS, si districano le difficoltà gravanti sulle spalle di migliaia di lavoratori, dipendenti e collaboratori. A molti di loro che le istituzioni osservano con attenzione gli eventi, avendo spesso a carico un nucleo familiare a cui garantire continuità ed aspettative.

Una buona parte dei percettori del trattamento pensionistico, oltre ad aver beneficiato del bonus 200 euro ed ora del bonus 150 euro, ultima una tantum in erogazione da novembre, ha potuto trovare sui rispettivi cedolini gli effetti della rivalutazione anticipata degli importi pensionistici sulla base degli indici ISTAT in rapporto alle previsioni di inflazione. Oltre a ciò, anche i lavoratori dipendenti sono chiamati a fruire di importanti e positive novità.

Busta Paga, come sono distribuiti gli aumenti

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

Se, da un lato, uno degli ultimi atti del governo Draghi è stato quello di autorizzare le imprese a destinare i fringe benefits nei confronti dei lavoratori dipendenti al pagamento delle salatissime bollette di questi mesi, dall’altro, le novità non si fermano – per fortuna – qui. Oltre ai citati bonus e alle rivalutazioni applicate agli stipendi, si annunciano orizzonti positivi grazie ai rinnovi contrattuali.

Gli importi in busta paga, dunque, aumenteranno (se per alcuni non è già avvenuto). I cedolini coinvolti appartengono sia al settore public sia al settore privato. Gli accordi hanno permesso al settore sanitario di rinnovare un contratto che porterà un aumento medio di circa 175 euro al mese nelle tasche dei medici. Per gli infermieri e gli OSS, l’adeguamento porterà una maggiorazione mensile pari al 7,22 per cento.

Gli attuali rinnovi dei CCNL porteranno un significativo avvicinamento dei salari delle lavoratrici, dei lavoratori e dei professionisti alla media europea. Aumentano anche gli stipendi degli impiegati nel settore Gas-Acqua; è stato deciso un forfait di 220 euro al termine del triennio 2022-2024, così suddiviso: 41 euro in più da ottobre 2022; 71 euro da ottobre 2023; 91 euro da ottobre 2024.

In arrivo alla Pubblica Amministrazione un incremento medio di 100 euro (più gli arretrati). Prossimi alla rivalutazione gli insegnati e le forze dell’ordine. Anche nel settore privato comincia a muoversi qualcosa nell’ambito degli aumenti retributivi, con Lufthansa e Amazon che hanno scelto rispettivamente incrementi tra il 9 e il 17 per cento, e un bonus straordinario da 500 euro.

Impostazioni privacy