Quali sono i nuovi limiti per un bonifico bancario

Effettuare un bonifico bancario rende il trasferimento di denaro comodo, sicuro e veloce, ma vi sono alcuni limiti massimi da rispettare.

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(Adobe)

Quando dobbiamo trasferire denaro da un conto corrente a un altro uno dei metodi più immediati e sicuri per farlo è sicuramente il bonifico bancario. In seguito all’avvento delle mobile banking, inoltre, effettuare questa operazione è divenuto ancora più celere, poiché basta accedere alla propria app e seguire le istruzioni, scegliendo tra bonifico ordinario e bonifico istantaneo.

Un bonifico è inoltre totalmente tracciabile, il che permette allo Stato di non imporre limiti di spesa quando si tratta di effettuare queste operazioni digitali. Attenzione, però, perché a volte sono gli istituti di credito a decidere il tetto massimo dei bonifici. E questo per evitare il rischio di frodi finanziarie oppure perdite di credito troppo consistenti per la banca stessa.

Bonifico bancario SEPA ed extra SEPA: quali sono i limiti?

Quando si parla di limiti per i bonifici, inoltre, bisogna innanzitutto specificare la differenza che intercorre tra transazioni all’interno della zona SEPA e transazioni esterne a essa. La SEPA, Single Euro Payments Area, non è altro che la zona euro, all’interno della quale i movimenti bancari possono avvenire in maniera sicuramente più libera. Per questi bonifici il limite è infatti fissato a 15mila euro a operazione; 25mila euro giornalieri e 50mila euro mensili.

Nel caso di operazioni extra-SEPA, invece, questo limite scende a 12.500 euro al giorno in uscita dall’Italia e verso un Paese estero. Nel caso in cui invece si riceva denaro, il tetto fissato ammonta a 15mila euro. Tale cifra andrà inoltre comunicata direttamente all’Agenzia delle Entrate a fine di permettere eventuali controlli anti-frode.

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Oltre ai limiti per i bonifici spesso bisogna anche considerare quelli delle carte di credito. In alcuni casi, infatti, le operazioni bancarie effettuate con carta non possono superare determinate cifre. Per questo carte con canone annuo o mensile basso e plafond alto (vale a dire il limite massimo di spesa mensile stabilito dalla banca) possono risultare le più convenienti da più punti di vista.

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