TARI: occhio al Comune dove si paga meno

La Tari è fondamentale per i Comuni ma un salasso per i cittadini soprattutto in alcune città: cosa dicono i dati

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La Tari, Tassa sui Rifiuti, non è molto amata. Nessuna lo è in effetti ma questa – forse al pari solo dal canone tv – suscita sempre qualche polemica particolare. È fondamentale per le casse di un Comune ma non in tutti i casi il servizio di ritorno è efficiente e puntale come la scadenza che i cittadini rispettano.

Per fortuna non è una condizione che riguarda tutti ma in tanti Comuni le strade non sono molto pulite e gli orari di raccolta non vengono sempre rispettati. Sicuramente c’è la complicità di alcuni incivili che non aiutano a tenere la città pulita.

Tari, le differenze tra città: lo studio

Il costo è aumentato un po’ ovunque. Ci sono comunque tante differenze e a volte anche tra Comuni confinanti la situazione cambia di molto. Ad esempio in alcuni essere in regola con la Tari dà accesso al parcheggio gratuito sugli stalli delle strade pubbliche.

In altre città il servizio funziona sei giorni su sette mentre altrove solo cinque giorni. La media nazionale della tariffa è aumentata ma in generale al Sud si paga di più.

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Secondo lo studio del marzo 2022 realizzato dal Servizio Lavoro Coesione e Territorio della UIL, tra il 2017 e il 2021 la Tari in tutta Italia è aumentata in media del 6,7%. Solo nel 202, rispetto all’anno precedente, segno più dell’1,2%.

Lo studio ha preso in considerazione tutti i 107 capoluoghi di provincia. Il record negativo lo registra Agrigento con 488 euro medi l’anno per ogni famiglia. Segue Crotone dove si versano 476 euro poi Pisa con 474 euro, Siracusa e Benevento entrambe con 472 euro. Si resta ancora al Sud: Brindisi 466 euro, Trapani 465 euro, Reggio Calabria 461 euro, Salerno 455 euro, Napoli 455 euro e Messina con 450 euro.

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Una chiara differenza tra Settentrione e Meridione con alcune grandi città del Nord che contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non sono nei primi dieci posti. È il caso di Milano, Trento, Venezia e Bologna.

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