Si tratta di una situazione che probabilmente sta già mettendo in difficoltà svariati clienti. Vediamone il motivo.
Sappiamo bene che, in questo periodo, non è facile per nessuno riuscire a sobbarcarsi tante spese anche quotidinane che sono caratterizzate da prezzi alti in maniera esagerata.
Lo vediamo tutti i giorni, per esempio, al supermercato dove i rincari sono eccessivi anche per i generi di prima necessità.
E, la situazione non è facile peraltro nemmeno per gli automobilisti che, dopo l’abolizione del taglio delle accise sui carburanti e gli aumenti dei pedagggi, sono costretti a pagare molto di più dei mesi precedentil.
Insomma, l’inflazione sta dando fastidio su più fronti alle tasche degli italiani. In questo momento, inoltre, sembra che avremo problemi anche in un altro ambito.
Ci stiamo riferendo, per l’appunto, persino agli operatori telefonici che, secondo quanto viene riportato, stanno incrementando le tariffe.
Non ci voleva, di certo, ma questo è il punto. Per esempio, TIM, una delle compagnie più apprezzate a livello nazionale, starebbe modificando le offerte mensili e non manca molto perché si registrerà un aumento delle proposte con cadenza annuale.
Gli altri dettagli
Certo, questo incremento, a quanto sembra, non dovrebbe superare il 10 per cento. Comunque sia, anche coloro che possiedono contratti con Wind Tre dovrebbero già aver ricevuto almeno da un mese a questa parte la comunicazione di un rincaro di un euro della fattura mandata tramite documento cartaceo.
Anche se, a voler guardare, la batosta peggiore si potrebbe far sentire sulle offerte di rete fissa che dovrebbe raggiungere i sei euro mensili.
Ma, parlando, invece, di Fatsweb, dal novembre scorso, certe offerte di rete mobile, soprattutto per i nuovi clienti, potrebbero avere un aumento fino al massimo di 3 euro al mese.
Le associazioni, però, come, per esempio, Federconsumatori, Adiconsum e Udicon hanno deciso di chiedere al Governo di effettuare un intervento a tutela dei cittadini.
Insomma, si sta cercando, attraverso una lettera al nuovo esecutivo, di chiedere di mettersi in difesa degli utenti.
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Che dire, un problema importante è quello che vede limitata la possibilità di recedere dai contratti senza alcun costo. Vedremo, dunque, se ci sarà modo di invertire questa tendenza che va a danno dei consumatori.
