Detrazione di 100 euro: due semplici mosse che andranno a beneficio delle nostre tasche

Detrazione di 100 euro entro fine anno. Chi ne ha diritto e come fare per usufruirne. Poche semplici mosse per avere un vantaggio economico vantaggioso

Euro
Euro – (Gerd Altmann – Foto da Pixabay)

La manovra economica 2021 prevede da parte del governo italiano l’introduzione di una serie di bonus e incentivi a favore del cittadino. Sono molteplici, riguardano settori differenti e non tutti sono strettamente legati all’ISEE.

LEGGI ANCHE -> Opzione donna 2022: grandi novità per le donne nella nuova Legge di Bilancio

Tuttavia, un ulteriore aiuto alle famiglie è garantito con una detrazione d’imposta che, comportando il minimo sforzo, può arrivare all’ammontare di circa 100 euro entro fine anno. Di cosa si tratta? Come fare per ottenerla? Chi ne ha diritto? Scopriamolo.

Detrazione di 100 euro entro fine anno: tutte le informazioni a riguardo

tasse
tasse – pixabay

Godere di una detrazione di circa 100 euro entro fine anno è semplicissimo e comporterà da parte del cittadino un sforzo minimo, se non quello di conservare due documenti.

Iniziamo dal primo. Lo Stato garantisce una detrazione del 19% per le spese per l’attività sportiva non professionale (agonistica e non agonistica) sostenute dai giovani in un’età compresa tra i 5 e i 18 anni presso relative associazioni (con o senza personalità giuridica) o impianti. L’importo massimo che il contribuente può portare in detrazione è pari a 210 euro.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> Auto elettrica: quanto costa mantenerla? I costi di ricarica e manutenzione

In secondo luogo, un’ulteriore detrazione è prevista per le spese sostenute per pagare l’abbonamento dei mezzi pubblici. È detraibile anche in questo caso il 19% per una somma che non sia superiore a 250 euro. A differenza della detrazione per le spese sportive che è rivolta solo a cittadini minorenni, quella per l’abbonamento per i mezzi pubblici ha una platea più ampia di beneficiari.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —> Facebook cambia nome: quali sono le ipotesi per la nuova denominazione

Quali documenti conservare per avere diritto alla detrazione? Un bollettino postale o bancario, una fattura, una ricevuta o qualsiasi attestazione tracciabile di avvenuto pagamento. Nel secondo caso basterà possedere la ricevuta di pagamento dell’abbonamento e il titolo di viaggio. Attenzione: la detrazione non ha validità per i biglietti giornalieri.

Impostazioni privacy