Bonus acqua 2022: chi può fare richiesta e in che modo

Bonus acqua 2022: tutte le novità sull’aiuto da parte del Governo, ecco da quando si potrà fare domanda. Tutti i dettagli.

bonus acqua 2022
bonus acqua (Pixabay)

L’anno nuovo è appena iniziato e il Governo ha condiviso con i cittadini alcune importanti novità riguardanti tutti i bonus del 2022. Tra questi c’è quello sull’acqua che sembra essere uno tra i più attesi.

A partire dal 1 febbraio 2022 chi è interessato potrà fare la richiesta, si avrà solo un mese di tempo per inoltrarla. Nel secondo paragrafo analizzeremo il bonus nel dettaglio.

Bonus acqua 2022, cos’è e come funziona

bonus acqua potabile
E’ in arrivo il bonus acqua potabile: tutto quello che devi sapere (Foto da Pixabay)

Poiché l’acqua inquinata è sempre più evidente, il Governo ha messo a disposizione un bonus per detrarre le spese del 2021 per i cosiddetti sistemi di filtraggio e mineralizzazione.

A partire dal 1 febbraio 2022, i cittadini avranno la possibilità di inviare la domanda all’Agenzia delle Entrate, ma il tempo previsto per fare richiesta è di trenta giorni. Quindi, a differenza degli altri bonus, esso è limitato.

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Il credito d’imposta è pari al 50%, e prevede un tetto di spesa uguale a 1000 o €5000. I €1000 sono per le famiglie e i €5000 per le aziende. L’obiettivo del bonus acqua potabile è quello di convincere la popolazione ad installare sistemi che purifichino l’acqua che esce dal rubinetto.

Questo incentivo dovrebbe portare ad usufruire in minor quantità di acqua minerale e quindi di contenere lo spreco di bottiglie di plastica, visto che esse contribuiscono ad aumentare l’inquinamento. Il consumo in questi ultimi anni è aumentato.

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“Interventi di sostituzione di apparecchi di rubinetteria sanitaria e per cucina, soffioni doccia e colonne doccia esistenti, con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto. Potrà essere richiesto per un solo immobile, per interventi di efficientamento idrico fino ad esaurimento delle risorse: 20 milioni di euro per il 2021 – ha spiegato Vannia Gava, sottosegretario alla Transizione ecologica – Di questo risultato ringrazio Benedetta Fiorini deputato della Lega che per prima ha proposto con un emendamento alla scorsa legge di bilancio per sorreggere un settore che è eccellenza italiana”. 

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