Il furto al bancomat, basta una carta falsa e una banconota vera

Una truffa presso i bancomat ben congeniata. Solo nel 2021 sono stati registrati diversi casi di truffe con la medesima modalità.

Truffa agli sportelli automatici
Fila agli sportelli (Foto da Getty Images)

Attenzione ai prelievi presso gli sportelli automatici. I ladri, le truffe e i raggiri sono sempre in agguato e spesso le vittime predilette sono le persone più deboli. Solitamente si tratta di persone che sono più in difficoltà o che maggiormente sono predisposti alla distrazione.

Già da tempo gira l’allarme riguardo a una truffa ben congeniata che sembra si stia facendo largo nelle zone frequentate degli sportelli automatici. Da quando le voci di tale truffa avevano preso a girare ora sembra che i malviventi abbiano anche migliorato la propria tecnica.

I consigli per evitare di cadere in simili trappole sono sempre gli stessi: evitare di prelevare in luoghi molto affollati, non lasciarsi distrarre fin quando non si è conclusa tutta l’operazione e fare in modo che nessuno sia troppo vicino quando si inizia a predisporre il prelievo.

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La truffa della banconota vicino al bancomat

Truffa agli sportelli automatici
Gente allo sportello automatico (Foto da Getty Images)

A quanto pare l’inganno è ben congeniato ma non solo. Infatti vista la modalità con cui si agisce potrebbe anche esserci il sospetto che i ladri tengano d’occhio la vittima da tempo. Quindi è probabile che i più propensi a diventare vittime siano coloro che frequentino abitualmente lo stesso sportello automatico.

Purtroppo, infatti, sono le persone anziane ad essere prese più di mira da questo tipo di inganno per via delle loro difficoltà dovute all’avanzamento degli anni. L’obiettivo di tale truffa non è quello di rubare i contanti ma di impossessarsi direttamente del pin e della carta, quindi l’operazione prevede un lavoro simultaneo di 2 o 3 complici.

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Nel momento in cui la vittima designata introduce la carta per fare l’operazione uno dei complici sta attento ad osservare e memorizzare il pin che viene inserito. Si attende poi che la vittima porti a termine l’operazione e poco prima che la macchina restituisca la carta un altro complice pone una banconota vicino la vittima e attira la sua attenzione chiedendogli se gli appartiene.

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A quel punto l’altro complice, approfittando di qualche secondo di distrazione, non si limita ad estrarre la carta fuggendo e utilizzandola al prossimo sportello automatico prima che il proprietario possa bloccarla, bensì la sostituisce con un’altra quasi identica. A questo punto passerà diverso tempo prima che la vittima si accorga di essere stata derubata.

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