Situazione pensionistica, cosa aspetta tutti noi

L’età pensionistica sembra allontanarsi sempre di più, così che gli anziani restano al loro posto o perdono il lavoro nel tempo, la pensione ritarda e i giovani restano disoccupati.

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Posto di lavoro (Foto da Pixabay)

Nelle attuali condizioni di vita in cui tutti ci troviamo a vivere e con le prospettive lavorative che siamo costretti ad affrontare ogni giorno la pensione sembra essere l’unica luce in fondo al tunnel. Eppure neanche questo sembra più essere vero.

Infatti si vive in un costante stato di incertezza dovuto al fatto che in Italia i criteri per il pensionamento variano da un momento all’altro e chi era pronto a dire addio a tanti anni di duro lavoro si vede slittare il sogno lontano anche di qualche anno.

Una situazione davvero instabile che provoca anche un certo nervosismo tra le persone e l’impossibilità di pianificare il futuro. Non è solo l’aspetto economico a dare vita a un Paese ma anche e forse soprattutto il benessere psico-fisico delle persone, che in Italia, lo vediamo bene con i bonus psicologo che il Governo ha deciso di regalare, cala sempre di più.

Situazione delle riforme pensionistiche

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Sito INPS – Pensione anticipata (Screenshot)

Trattandosi di misure volte a cambiare molto spesso e basate su criteri che oscillano nel tempo il Governo dovrà, al pari dei prezzi dell’elettricità e dei carburanti, della guerra in atto, della crisi lavorativa, occuparsi anche delle misure volte al pensionamento.

Infatti la riforma Quota 100 che venne introdotta ormai qualche anno fa ebbe una durata di soli 3 anni. Anche l’Opzione Donna deve essere prorogata di anno in anno e la Quota 102 attualmente in vigore scadrà con l’arrivo del 2023. In realtà si sta parlando di una Quota sempre maggiore che potrebbe essere la 103, ma a parte il pensionamento anticipato rimane comunque in vigore la Legge Fornero.

Nulla di nuovo quindi per chi andrà in pensione senza l’anticipazione e quindi senza perdere una non trascurabile somma di denaro che comunque negli anni di servizio è stata versata. Infatti, se si rinuncia ai soldi per andare in pensione qualche anno prima, è proprio il caso di dire che lo Stato ci chiede di comprare il tempo di vita.

In ogni caso la Legge Fornero prevede una pensione di vecchiaia con 67 anni di età e almeno 20 di contributi maturati, oppure un pensionamento anticipato che non dipende dagli anni di età ma solo da quelli dei contributi che devono essere di 42 anni e 10 mesi per gli uomini, 41 anni e 10 mesi per le donne.

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