Come non comprare più l’acqua. Le possibili soluzioni

Risparmiare sull’acqua è possibile. Basta bottiglie di plastica e casse pesanti da portare fino a casa. Ci sono le soluzioni facili e veloci.

Risparmio sull'acqua
Acqua da bere (Foto da Pixabay)

L’acqua è probabilmente il bene più prezioso, insieme all’aria che si respira, che possiamo avere da questa Terra. Purtroppo però le industrie e il progresso antropico hanno portato questo bene ad essere razionato e di proprietà tanto che si è finito per pagarlo.

Se esiste la vita su questa Terra è anche e soprattutto grazie all’acqua. Circa il 70% del nostro corpo è fatto di acqua ed è un bene che condividiamo con tutti gli altri organismi viventi del Pianeta. Eppure a volte sembriamo dimenticare dell’importanza di questo elemento fondamentale e l’abbiamo ridotta a un bene di consumo che acquistiamo dentro a bottiglie di plastica senza sapere esattamente chi è come l’ha maneggiata e da dove proviene.

Inoltre il costante acquisto di acqua minerale comporta, non solo un notevole danno all’ambiente e un’incessante produzione di plastica e quindi di rifiuti a basso tasso di smaltimento, ma anche una spesa non indifferente per ogni famiglia italiana.

Come smettere di comprare acqua in bottiglia

Risparmio sull'acqua
Gatto che beve (Foto da Pixabay)

Comprare ogni mese, ogni settimana una notevole quantità di bottiglie di acqua per tutta la famiglia è, oltre al dispendio economico, anche un certa fatica per chi va a fare la spesa e deve poi portare le casse fino a casa. Se si considera una spesa media di circa 7 euro a settimana per l’acqua si avrà un risparmio di oltre 300 euro nel caso si riuscisse a non comprarla più.

Molti comuni mettono a disposizione dei cittadini delle fontanelle alle quali è possibile riempire ogni recipiente a un costo davvero esiguo. Certo in questo modo non si risparmia in fatica e in un certo senso sembra quasi di tornare nel passato, quindi ci sono altri metodi per risparmiare.

Esistono dei sistemi di filtraggio che possono essere istallati direttamente nell’impianto idraulico della cucina. Questo vi permetterà di poter godere della facilità dell’acqua che esce direttamente dal rubinetto. In alternativa esistono anche dei depuratori mobili che basta riempire con l’acqua del rubinetto e permettere di bere un’acqua purificata.

In questo modo la spesa sarà più contenuta e non verrà fatta di continuo. Si risparmia sulla plastica e inoltre si avrà maggiormente una certa sicurezza sui minerali e sulle proprietà che contraddistinguono l’acqua che andrete a bere.

Impostazioni privacy