Mini, Super e Iper: quali sono i market più convenienti in Italia

Con la pandemia da coronavirus covid-19 le abitudini di spesa degli italiani sono cambiate e molto, meno acquisti nei negozi e grande attenzione alle offerte dei market: ecco quali sono i più convenienti

Market più convenienti
Market più convenienti (Foto Ansa)

La pandemia da coronavirus covid-19, esordita nel febbraio del 2020, ed ancora oggi in corso, anche se per fortuna in misura minore, ha cambiato radicalmente il modo di vivere degli italiani.

Diversi gli aspetti toccati, dal ricorso massiccio al lavoro da casa all’utilizzo, sempre più esteso dei pagamenti virtuali, passando, ovviamente, per il cambio del modo di fare la spesa. Un cambio che, inevitabilmente, ha penalizzato i singoli negozi in luogo dei market.

Una tendenza in realtà già in atto da metà degli Anni Ottanta con la nascita dei primi centri commerciali ed estesa a macchia d’olio nel corso degli ultimi due decenni con lo scatto finale nel biennio covid.

Ma per il consumatore italiano medio, soprattutto se over 50, è davvero difficile farsi largo nella jungla dei super, iper e mini market e nelle migliaia di offerte, più o meno reali, che lo circondano.

Noi della Redazione di Bonifico Bancario abbiamo fatto una piccola ricerca per fare un briciolo di chiarezza. Tanto tra le tipologie di market diffuse sul territorio nazionale quanto tra quelli che secondo i sondaggi, in genere, appaiono come i più convenienti. Ecco cosa è emerso

Spesa al Market, quali sono i più convenienti in Italia

Spesa al Market
Spesa al Market (Foto Ansa)

Partiamo dalle tipologie. In Italia secondo le ultime ricerche della Nielsen Media Search ne contiamo ben dieci e variano a seconda della dimensioni della struttura. Si va dall’ Ipermercato con una superfice di vendita superire ai 2500 metri quadri al Self Service Specialist Drug passando per Supermercato, Discount e Cash and carry.

Va altresì sottolineato che nel linguaggio comune hanno trovato cittadinanza anche terminologie di market come Iperstore ed Ipermarket, Superstore, Supermercato di prossimità, Superette e MiniMarket.

La scelta del consumatore, di contro, si attiva essenzialmente su due fattori. L’abitudine a recersi in un determinato market ed, ovviamente, il risparmio che ne ricava. Risparmio che, secondo la nostra verifica, privilegia i Market che utilizzano in maniera intensiva i prodotti a Marca del Distributore.

Entrando, infine, sui numeri, segnaliamo che, secondo le più recenti ricerche di mercato, i market preferiti dai consumatori italiani sono Esselunga, Eurospin ed Ipercoop. Le motivazioni della scelta, al netto di abitudine e risparmio già citati, sono in ordine alla qualità dei prodotti freschi ed alla velocità dei pagamenti alla cassa.

Molto apprezzati anche Conad, Pam e Carrefour che hanno un plus, molto apprezzato dai clienti, sulla freschezza di pesce e carne. Sale molto nel gradimento dei consumatori la possibilità di fare acquisti online con consegna a domicilio della spesa. Un chiaro segno dei tempi. Da considerare, in chiusura, che nessun market tra quelli oggetto della ricerca, sia esso iper, super o mini ottiene un gradimento inferiore al 72% di customer satisfaction.

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