Truffe online, non immagineresti mai chi ci casca molto spesso

I dati relativi alle truffe su internet sono preoccupanti: registrata una costante ascesa dei raggiri on-line ai danni anche di giovani utenti.

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(kite_rin – Adobe Stock)

Le truffe su internet sono in costante ascesa. Un dato notorio. A sorprendere, però, l’età media dei soggetti truffati. Secondo una ricerca condotta da Barclays, inaspettatamente, una vittima su quattro avrebbe un’età compresa tra i 21 ed i 30 anni. Stupisce che soggetti nati nell’era digitale non abbiano compreso come tutelarsi e che caschino nelle trappole dei cybercriminali.

Vittime di truffe online, una su quattro è un giovane: la ricerca della Barclays

LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:

La Barclays, riporta la redazione di TecnoAndroid, ha effettuato un’indagine sulle truffe on-line dalla quale è emerso che una vittima su quattro avrebbe un’età ricompresa tra i 21 ed i 30 anni.

Ad essere saggiata, la posizione di 2mila soggetti di cui solo poco più di tre quarti appartenenti a quella fascia di è detta fiduciosa di non rimanere vittima di truffe online.

Il noto istituto bancario ha spiegato come per la maggiore, tali raggiri avvengano tramite social o comunque siti dove è possibile effettuare acquisti o fissare appuntamenti. Contesti, questi, ampiamente frequentati da giovani. Spesso accade che la merce ordinata e pagata non venga mai recapitata (questa la tipologia di truffa più in voga al momento tanto da attestarsi al 60% tra tutte le tipologie e di cui il 28% delle vittime è rappresentato proprio da giovani tra i 21 ed i 30 anni). L’oggetto che funge maggiormente da esca è lo smartphone. Numerosi i ragazzi che nella speranza di risparmiare qualcosa sui modelli che vanno per la maggiore finiscono nelle trame di malviventi.

La Barclays, proprio per sensibilizzare sul tema, ha chiesto la collaborazione di un noto presentatore Perri Kiely il quale ha affermato che proprio perché i giovani sono avvezzi all’utilizzo della tecnologia un dato come quello emerso dalla ricerca dell’Istituto bancario stupisce notevolmente.

Nell’immaginario collettivo, la vittima per eccellenza viene individuata nell’anziano, invece, è proprio il contrario considerato che gli under 30 sono molto più attaccati alla rete e, quindi, aumentano le possibilità di essere truffati.

Il consiglio è sempre il medesimo: troppa convenienza può a volte non celare qualcosa di buono, dunque, bisogna prestare sempre attenzione a prezzi eccessivamente bassi.

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