Il condizionatore costa tanti Euro al giorno: ecco come risparmiare con questi trucchetti

Con il caldo chi ha il condizionatore lo utilizza per sfuggire un po’ alle alte temperature ma ci sono conseguenze sulla bolletta elettrica

Condizionatore
AnsaFoto

Caldo e inflazione. Due parole che messe insieme possono creare effetti micidiali per le tasche di tutti noi. In questi giorni stiamo vivendo un periodo torrido con le regioni del Nord particolarmente in difficoltà con la siccità del Po.

Per milioni di famiglie è naturale provare a respirare un po’ accedendo i condizionatori d’aria che magari hanno comprato mettendo qualcosa da parte. L’afa non dà tregua, ma neanche i costi maggiori delle energie.

Qualcuno ben conscio delle batoste in bollette già ricevute, cerca di resistere e accende condizionatori e ventilatori il minimo indispensabile. Altri non riescono proprio a resistere e forse ne abusano un po’ troppo.

Come bisogna fare per non privarsi di qualche momento di freschezza senza spendere un capitale per coprire i costi della bolletta?

Qualche piccolo trucco c’è. Se si seguono alcuni consigli, è possibile ridurre i consumi delle bollette elettriche. Mediamente un condizionatore può costare tra i 50 e 60 euro a mese se l’accensione avviene tutti i giorni per un certo numero di ore.

Come risparmiare sull’uso del condizionatore

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Se si installa un condizionatore per la prima volta, sono due le cose a cui badare. Innazitutto il modello: più è moderno (dunque con una classe energetica di ultima generazione), meno si consuma. Meglio sistemare la parte esterna che abbia un minimo di copertura. Se infatti si evita che i raggi del sole vadano a colpirlo direttamente, non solo si salvaguardia il condizionatore dall’usura ma lavorando di meno, avrà un impatto minore sulla bolletta.

Sappiamo che quando è accesso tutte le finestre e le porte devono rimanere chiuse, ma se non entra direttamente il sole nella stanza, meglio se prima di accenderlo si fa arieggiare un po’ (ovviamente se nella camera in questione non entra un grande caldo). In questo modo con la stanza che ha già una temperatura più bassa, non si consumerà troppo.

A proposito di accensione, è opportuno scegliere la funzione di deumidificatore. Per quanto riguarda i gradi, non deve mai esserci rispetto all’esterno una differenza maggiore di 5-6 gradi. Se fuori ne avvertiamoo 32, il condizionatore non deve essere acceso al di sotto di 26-27 gradi. Un modo per salvaguardare anche la salute perché i continui sbalzi di temperatura possono portarci influenze e raffreddori.

Si può anche scegliere di accenderlo e spegnerlo più di una volta. Quando l’ambiente è abbastanza rinfrescato, meglio spegnerlo un po’ per riaccenderlo quando si ricomincia a sentire caldo.

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