Pensioni, è festa grande, le rivalutazioni e aumenti arrivano prima del previsto

Pensioni, ecco le rivalutazioni: aumenti in vista ma quest’anno saranno anticipati a causa dell’inflazione

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Oggi anno a gennaio le pensioni hanno una rivalutazione in base all’inflazione. Ciò significa che c’è un adeguamento considerando il costo della vita. Quest’anno la rivalutazione ci sarà prima del previsto poiché la situazione economica è nettamente peggiorata.

L’inflazione ha toccato cifre inedite e con l’autunno-inverno le bollette saranno più salate. Nello stesso periodo gli assegni pensionistici saranno più consistenti.

Una mossa necessaria che si accompagna ad altri interventi come il bonus 200 euro. I pensionati – insieme ad alcuni lavoratori dipendenti sia pubblici sia privati – sono stati infatti tra le prime categorie a beneficiare della misura.

Il conguaglio per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2021 sarà anticipato al 1 novembre 2022. A determinare l’aumento sono due fattori. Un +0,2% per recuperare l’inflazione dello scorso anno e +2%, anticipando gennaio, sull’inflazione del 2022.

Pensioni con la rivalutazione in quanto consisteranno gli aumenti

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Ma qual è l’entità degli aumenti? In realtà non tanto ma comunque in periodi come questo che stiamo vivendo, non può che far piacere. Parliamo di cifre che vanno da 10 a 50 euro per la rivalutazione del 2023. Ci sarà un conguaglio da 10 e 130 euro in base all’importo della pensione. In pratica, più alto è quanto si percepisce, maggiore sarà l’aumento.

Le cifre

A novembre inoltre i pensionati riceveranno gli arretrati del periodo che va dal 1 gennaio al 30 settembre 2022. Per le pensioni di 2.692 al mese l’aumento sarà netto di 54 euro mentre sarà pari alla metà per chi percepisce una cifra di 1.200 euro mensili. Da gennaio 2023, dovrebbero essere previste le rivalutazioni per tutti in rapporto ai tassi dell’inflazione che secondo le previsioni continuerà a salire.

Intanto occhio alle altre misure create per agevolare gli italiani in questi mesi complicatissimi. Sono tanti i bonus che il governo ha messo a disposizione e spesso qualcuno può sfuggire. Innanzitutto è importante fare l’Isee. Con le cifre della propria situazione economica, potrebbe essere una buona idea andare in un Caf e chiedere quali sono i benefici che si possono ottenere con quelle cifre.

Si può anche cominciare a controllare autonomamente. Il bonus sono così tanti che l’esecutivo ha organizzato un sito dov’è possibile prendere visione di quelli in corso di validità.

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