Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si riduce lo stipendio, la richiesta avanzata al Mef: quanto guadagna adesso.
La richiesta al ministero dell’Economia e delle Finanze è stata inoltrata e adesso si attende soltanto la decisione del MEF, anche se questa appare solo un proforma. Se serviva da parte della prima carica dello Stato italiano un esempio, eccolo arrivato. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, fa sapere in queste ore il Quirinale attraverso un comunicato stampa, ha deciso di ridursi lo stipendio e non si tratta di una cifra simbolica, ma di un taglio del 25%.
Lo stipendio di Mattarella: a quanto ammonterà da oggi?
Il Capo dello Stato, infatti, ha chiesto al MEF che il suo stipendio venga parametrato al trattamento pensionistico che riceve dall’Inps per il suo “passato” da docente universitario. Una cospicua somma, stando ai conti in tasca che sono stati fatti al Presidente della Repubblica. Oggi infatti la diaria complessiva che riceve Mattarella è esattamente di 239.182 euro lordi. Il taglio che sarebbe stato richiesto si aggira intorno ai 60mila euro annui, sempre lordi.
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Per tale ragione, a partire da quando il MEF darà il via libera alla richiesta del Capo dello Stato, Mattarella riceverà 179.835,84 euro annui. La richiesta del presidente della Repubblica arriva in un momento difficile per l’economia nazionale, falcidiata da due anni di pandemia, a cui è seguito un rincaro record delle bollette energetiche, che ha messo gli italiani nuovamente in ginocchio. Ma non si tratta in ogni caso della prima volta. Già nel precedente mandato, Mattarella aveva fatto una simile scelta.
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Il Capo dello Stato non si è solo ridotto lo stipendio adeguandolo alla sua pensione da docente, ma è andato anche oltre. Difatti, ha confermato di voler rinunciare anche per i prossimi sette anni all’adeguamento dell’assegno personale. Questo, infatti, varia in base all’Istat e si basa sull’indice dei prezzi al consumo. In sette anni, di fatto, Mattarella avrebbe percepito circa 16 mila euro in più. Infine, il presidente ha rinunciato anche per il futuro al suo vitalizio da ex parlamentare, come previsto dalle norme vigenti. La sua è una scelta che in questo momento sta facendo davvero molto clamore.
