Gli elettrodomestici sono aiuti essenziali in casa, ma quanto consumano? Se le bollette sono salate è colpa loro e di alcuni in particolare.
Sicuramente negli ultimi due anni in molti si sono visti lievitare il conto della bolletta dell’energia elettrica. Il motivo è abbastanza semplice, tralasciando i rincari e le spese extra, ed è il fatto che si è vissuta la casa molto più di prima.
Costretti a vivere chiusi fra le mura domestiche si è fatto molto più uso dell’energia in casa, dalla televisione, al computer sempre acceso, agli elettrodomestici. Molte persone hanno colto l’occasione per cimentarsi in varie ricette di cucina, per fare dolci nuovi e cucinare pietanze casalinghe piuttosto che comprare cibi già pronti.
Tutto questo ha un prezzo, ma vi stupirà sapere che non sono solo gli elettrodomestici della cucina consumare molto. Ci sono altri oggetti che si utilizzano in casa e che potrebbero essere responsabili dell’aumento del costo di energia elettrica.
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Gli elettrodomestici a cui bisogna fare attenzione
Tra i primi, e lo ricordiamo ogni volta che è possibile, c’è certamente il forno elettrico. Si consiglia spesso di utilizzare di più il forno a microonde il quale, anche se ha a volte una potenza maggiore, svolge il suo compito in tempi davvero brevi.
Come il forno elettrico anche la stufa elettrica è certamente nemica del risparmio. Il consumo di una stufa elettrica generalmente oscilla tra i 1500 e i 2000 W. Anche se non si può fare a meno di una stufa che riscaldi almeno il bagno in pieno inverno è consigliabile sostituire le vecchie stufette con altre più moderne e a basso consumo.
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Altro elettrodomestico molto usato e a volte ritenuto indispensabile ma che fa alzare di molto i consumi è il ferro da stiro. Questo consuma 2000 W ma il suo utilizzo può essere limitato, ad esempio si può evitare di lasciarlo acceso, anche per questioni di sicurezza e si può pensare di stirare solo l’indispensabile. Per le camicie non se ne può fare a meno, per i pigiami o indumenti intimi non è così necessario.
