Autovelox, c’è un modo legale per sapere in anticipo dove sono

Molti automobilisti vengono sorpresi dagli Autovelox e multati, ma c’è un modo legale per sapere in anticipo dove sono.

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foto Canva

Quello di farsi pizzicare dall’autovelox è l’incubo di milioni di automobilisti italiani. Abbiamo visto che spesso si creano polemiche rispetto alla loro presenza in strada. C’è chi ritiene che questi meccanismi siano solo un mezzo per fare cassa da parte delle amministrazioni pubbliche e che nulla abbiano a che vedere con la sicurezza stradale.

Decine sono infatti le segnalazioni di chi si sente vittima di un sopruso, perché multato a causa di un autovelox tarato a velocità bassissime, in tratti di strada che si ritiene siano a scorrimento più veloce. Ma queste polemiche sono davvero corrette? Forse un fondo di verità in questo tipo di lamentele c’è.

La mappa degli autovelox: sai benissimo dove sono

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Resta il fatto che la velocità elevata è una delle maggiori cause di incidenti stradali e che l’Italia non è l’unica nazione che prova a porre un argine ai drammi della strada utilizzando uno strumento come l’autovelox. Ancora in pochi sanno che è comunque possibile conoscere in anticipo il posizionamento degli autovelox in giro per le strade italiane. Questo è forse un dettaglio al quale non ci avete fatto mai caso.

Infatti, su alcuni tipi di strade deve esserci l’autorizzazione del Prefetto locale per installare l’autovelox. Altresì, sulle strade urbane questa autorizzazione non è necessaria. Sono infatti consentite postazioni mobili, alla presenza degli agenti della Polizia locale, che possono accertare la violazione del limite di velocità e provvedere a sanzionarlo. Ma poiché in strade extraurbane oppure strade urbane di scorrimento non è possibile la contestazione immediata, perché la multa sia valida va riportato in essa il decreto prefettizio che ha stabilito la possibilità di porre in quella strada e in quel punto un autovelox.

In altri termini, periodicamente – ovvero mensilmente o settimanalmente – il prefetto firma un decreto, che le prefetture poi fanno in modo che venga rispettato, in cui indica dove – giorno per giorno – viene posto un autovelox. Tale decreto è un atto pubblico e infatti nei siti delle prefetture italiane, sotto la voce “Circolazione stradale” troviamo una sottocategoria, “Autovelox” e cliccando possiamo scaricare l’elenco delle postazioni mobili e sapere in che giorno e in quali momenti della giornata sono attive su strade extraurbane o urbane a scorrimento veloce.

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