Bonus vacanze anche se l’estate è finita: come funziona l’agevolazione e qual è l’ente che la rilascia. I dettagli
Il bonus vacanze torna a far parlare di sé anche se l’estate è ormai finita. Riguarda infatti un altro periodo di turismo, l’autunno-inverno. Il nostro paese non è solo lunghe coste di mare ma anche montagne e posti con paesaggi mozzafiato da vivere nella stagione fredda.
Sono tantissime le Regioni che hanno attivato queste iniziative. Infatti a differenza della prima versione che abbiamo conosciuto nel 2020, subito dopo l’uscita dalla prima fase acuta della crisi Covid, a gestire i fonti sono gli enti sovracomunali.
L’ultima tornata è partita proprio lunedì 5 settembre e spetta ai cittadini che hanno intenzione di viaggiare per tutta Italia: si può ottenere lo sconto fino al 50% sulle escursioni e sui soggiorni.
L’occasione è ideale per chi non è riuscito ad andare in ferie in estate o che comunque può permettersi anche giorni liberi o semplicemente per chi preferisce andare in vacanza in questo periodo. Per quello partito il 5 settembre, c’è ancora tempo per prenotare il tuo soggiorno godendo di sconti e agevolazioni per risparmiare sulle spese.
A partire dal 5 settembre 2022, infatti, si può richiedere il nuovo bonus vacanze che consente di viaggiare in una Regione italiana fino al 30 giugno 2023.
Bonus vacanze, si paga solo la metà
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Il tutto senza la necessità di soddisfare alcun requisito reddituale: il nuovo bonus vacanze vale 450 euro senza Isee. Vediamo più nei dettagli come funziona.
Se si prenotano quattro notti in una delle strutture aderenti, se ne pagano due. E la metà gratis, chi la paga? Una notte è a carico della Regione, un’altra la paga la struttura stessa che aderisce all’iniziativa. In più il voucher consente di ottenere uno sconto del 50% sulle attività outdoor.
L’ultima iniziativa è partita in Piemonte. Ma occhio anche ad altre Regioni, che hanno comunque regole autonome. In alcuni casi lo sconto vale se si prenota in una struttura del territorio regionale. Il fine è ovviamente cercare di aiutare il turismo in loco dopo i due anni difficilissimi di Covid fatto di chiusure e restrizioni.
